Una perfetta bugua

Una perfetta bugua
Peter Swanson

Einaudi, pubblicato nel 29 giugno 2019
316 Pagine

Nell'estate 2019, il 29 giugno, è uscito "Una perfetta bugia" di Peter Swanson, autore già noto per i precedenti "Quelli che meritano di essere uccisi" e "Senti la sua paura".
Lo sfondo della storia è un paesino del Maine dove il protagonista, Harry, è costretto a ritornare dopo aver ricevuto la telefonata peggiore della sua vita. Suo padre è morto. A comunicarglielo è la sua matrigna Alice, che come la polizia è convinta si sia trattato di un incidente. Una volta tornato al paese d'origine però, le cose per Harry iniziano a prendere una piega inquietante a partire dall'incontro con una ragazza misteriosa, Grace, che sembra in qualche modo collegata alla sua famiglia.
Tra incontri strani e relazioni pericolose, Harry sa solo una cosa: ci sono segreti pericolosi nascosti, e non sa di chi può fidarsi...

"Una perfetta bugia" è un thriller che ingloba il lettore all'interno di dinamiche familiari pericolose. La storia inizia e prosegue alternando il passato e il presente. Nel passato ritroviamo una giovane Alice che dopo la morte della madre instaura una relazione con il suo patrigno, trent'anni più grande di lei. Una relazione segreta, che portata alla luce avrebbe provocato uno scandalo ingestibile.
Nel presente la ritroviamo a dover affrontare nuovamente una perdita, quella di suo marito, il padre di Herry.
Tra tutti i personaggi, Alice è in assoluto quello di cui ho più subito il fascino. È avvolta in un alone di mistero che la rende ammaliante agli occhi del lettore. Una femme fatale. Il suo charme è percepibile ed è affiancato all'ambiguità che la contraddistingue e che la rende sicuramente un punto di forza del romanzo.

Una storia che si basa sulle relazioni malate, sbagliate e, forse, proprio per questo irrinunciabili. D'altronde, il proibito ha una forza di attrazione elevatissima in ognuno di noi, c'è chi lo evita per timore, spirito di conservazione o semplicemente buon senso, e chi invece ci si butta con tutte le scarpe incurante dei rischi.
Ci sono azioni che portano ad infinite reazioni e conseguenze e l'autore attorno a questo concetto inscena tutta la storia. Ciò che è proibito affascina le persone che hanno bisogno di rischiare, di uscire dagli schemi convenzionali per sentirsi vive, ed è forse questo il caso della protagonista.
Personalmente trovo sia stato un ottimo primo approccio con l'autore, e credo proprio che provvederò a recuperare altri suoi libri! Una lettura davvero positiva!

Una perfetta bugua
Peter Swanson

Einaudi, pubblicato nel 29 giugno 2019
316 Pagine

Nell'estate 2019, il 29 giugno, è uscito "Una perfetta bugia" di Peter Swanson, autore già noto per i precedenti "Quelli che meritano di essere uccisi" e "Senti la sua paura".
Lo sfondo della storia è un paesino del Maine dove il protagonista, Harry, è costretto a ritornare dopo aver ricevuto la telefonata peggiore della sua vita. Suo padre è morto. A comunicarglielo è la sua matrigna Alice, che come la polizia è convinta si sia trattato di un incidente. Una volta tornato al paese d'origine però, le cose per Harry iniziano a prendere una piega inquietante a partire dall'incontro con una ragazza misteriosa, Grace, che sembra in qualche modo collegata alla sua famiglia.
Tra incontri strani e relazioni pericolose, Harry sa solo una cosa: ci sono segreti pericolosi nascosti, e non sa di chi può fidarsi...

"Una perfetta bugia" è un thriller che ingloba il lettore all'interno di dinamiche familiari pericolose. La storia inizia e prosegue alternando il passato e il presente. Nel passato ritroviamo una giovane Alice che dopo la morte della madre instaura una relazione con il suo patrigno, trent'anni più grande di lei. Una relazione segreta, che portata alla luce avrebbe provocato uno scandalo ingestibile.
Nel presente la ritroviamo a dover affrontare nuovamente una perdita, quella di suo marito, il padre di Herry.
Tra tutti i personaggi, Alice è in assoluto quello di cui ho più subito il fascino. È avvolta in un alone di mistero che la rende ammaliante agli occhi del lettore. Una femme fatale. Il suo charme è percepibile ed è affiancato all'ambiguità che la contraddistingue e che la rende sicuramente un punto di forza del romanzo.

Una storia che si basa sulle relazioni malate, sbagliate e, forse, proprio per questo irrinunciabili. D'altronde, il proibito ha una forza di attrazione elevatissima in ognuno di noi, c'è chi lo evita per timore, spirito di conservazione o semplicemente buon senso, e chi invece ci si butta con tutte le scarpe incurante dei rischi.
Ci sono azioni che portano ad infinite reazioni e conseguenze e l'autore attorno a questo concetto inscena tutta la storia. Ciò che è proibito affascina le persone che hanno bisogno di rischiare, di uscire dagli schemi convenzionali per sentirsi vive, ed è forse questo il caso della protagonista.
Personalmente trovo sia stato un ottimo primo approccio con l'autore, e credo proprio che provvederò a recuperare altri suoi libri! Una lettura davvero positiva!
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